L'incredibile affare Ummo

 

L'affare Ummo è una incredibile bufala ampiamente dimostrata, con dei retroscena altrettanto incredibili, che fa parte del peggior sciocchezzario UFO ma  che ha destato comunque preoccupazione per la sua persistenza e per il dispendio di mezzi impiegati per mantenerlo in vita.

L'affare Ummo riguarda dei contatti degli alieni chiamati gli Ummiti. La loro collocazione, a detta di diversi contattisti spagnoli, è su Ummo, un pianeta distante 14,6 anni luce da noi, presso la stella Wolf 424. Gli Ummiti sono individui alti e biondi distinguibili da un europeo nordico soltanto per la mancanza dell'epiglottide. Sembrerà insolito ma i pochi testimoni di incontro con gli Ummiti sostengono che essi parlino con una voce tipo Paperino e presentino chiazze a scaglie sulla pelle.

Si sarebbero segretamente installati sulla Terra circa dagli anni '50, sulla montagna francese del Cheval Blanc a La Janvie.Qui avrebbero osservato per alcuni anni il comportamento di noi umani, poi, per mettersi in contatto con noi avrebbero pensato di... scrivere lettere ad ufologi di tutto il mondo! Difatti arrivarono migliaia di lettere, soprattutto ad ufologi e contattisti spagnoli, recanti come simbolo di identificazione, una sorta di croce a sei braccia (come una doppia E).

L’ipotetico pianeta casa degli ipotetici ummiti dovrebbe orbitare attorno ad una stella (IUMMA) indicata come quella da noi conosciuta col nome di Wolf 424.

Gli Ummiti dissero che nei primi anni sulla Terra avevano effettuato ricerche scientifiche, inclusi i rapimenti alieni per prendere campiono di "mucco" e capelli.

 

      
 

Un esperimento sfuggito dal controllo

 

Nella metà degli anni'50, lo psicologo Jose Luis Jordan Pena stava elaborando la teoria che la paranoia fosse più diffusa tra la popolazione di quanto i psichiatri del tempo volessero ammettere. Jordan Pena voleva dimostrare che almeno il 79 % della popolazione ne era affetto, e per dimostrare la sua teoria si inventò l'affare Ummo, la storia di alieni amichevoli, alti e biondi, che erano atterrati vicino una città francese. Chi avrebbe creduto nella bufala Ummo sarebbe stato considerato come prova da Jordan Pena.

Jose Luis Jordan Pena confessò la bufala anche nell'articolo "Ummo: Otro Mito Que Hace Crash" della rivista La Alternativa Racional. Egli disse che creò la bufala sul concetto di "paranoia sistematica", non solo inventando una storia per creduloni ma attuando anche altri passi come creare un falso atterraggio UFO vicino Madrid, lasciando dei segni per simulare l'atterraggio, ed utilizzare delle strisce di fluruoro di polivinile, che era sconosciuto in Spagna a quei tempi (era un materiale conosciuto come TEDLAR, costruito dalla E. duPont de Nemours per il programma spaziale USA).

Il contatto con gli alieni via lettera fu giustificato con la storia che gli Ummiti erano completamente telepatici, e che le loro corde vocali si erano atrofizzate perché non le utilizzavano da molto tempo.

E molto ridicola l'affermazione che loro sarebbero atterrati per la prima volta vicino la città di La Javie, ai piedi delle Alpi (a 85 km da Cannes) il 28 Marzo 1950, senza che nessuno si fosse mai accorto di nulla.

Jordan Pena disse che aveva poi tentato di far finire la bufala, ma la sua creazione gli sfuggì dal controllo, le lettere ummite si diffusero in modo incontrollato prima nella Spagna e poi in tutto il mondo grazie a creduloni di ogni tipo, diventando perfino un culto.

È ironico che la diffusione del cosiddetto messaggio Ummo contravveniva le regole dell'esperimento di Jordan Pena, il quale cerò di introdurre elementi per limitare la diffusione del mito ummita, cosa resa impossibile grazie alla pubblicazione di libri ed articoli sull'argomento.

Tuttavia Jose Luis Jordan Pena non ammise di essere l'autore della bufala, se non decenni dopo, usando il pretesto che tutto era stato fatto per un esperimento scientifico. Nel frattempo cavalcò l'onda della bufala Ummo senza alcun ritegno. Nel 1970 creò una organizzazione chiamata ERIDANI per promuovere il caso Ummo.

 

   

 

Altri personaggi controversi

 

Dietro all'affare Ummo nacquero molte organizzazioni e furono scritti molti libri.

Un libro pubblicato in spagnolo nel 1975 da Rafael Farriols e Antonio Ribera, "Un caso perfecto", porta prove a sostegno dell'atterraggio di un UFO a San Jose` de Valderas, presso Madrid, tra cui una fotografia che sottoposta ad indagini accurate si e` rivelata una falsificazione grossolana.

Successivamente, il finlandese Jorma Viita ha reso nota tutta una serie di istantanee di UFO (isolati e in formazione) da lui avvistati e fotografati nel corso del 1974. Gli avvistamenti a suo dire effettuati il 20 ottobre e il 15 dicembre su Odense (Danimarca), documentati entrambi da foto diurne a colori, mostrano (con impressionante chiarezza e ricchezza di particolari) rispettivamente una formazione di due ed un UFO identici a quello di San José de Valderas. Tutti e tre portano sullo scafo l'inconfondibile emblema di Ummo. Peccato che si tratti di un falso accertato.

A Canuelas, Argentina, dietro una barriera alta sei piedi, Carlos Jerez aprì la cosiddetta "Struttura di Ricerca Medica Internazionale" nel 1973, che portava una placca con un simbolo rappresentate le due parentesi invertite con una croce: il simbolo di Ummo. Il centro medico sosteneva di perseguire una ricerca alternativa sul cancro e rilasciava stravaganti dichiarazioni di successo usando un trattamento con la radiazione gamma, attirando molti malati terminali con la speranza di una cura, la quale era definita di origine extraterrestre da Jerez. (Ricorda i "dottori danesi" e i loro "esperimenti psico-fisiologici" sulla malata terminale Margot Shelly). Il noto ufologo Vallee fa notare come, prima che le autorità argentine facessero chiudere la struttura ed egli scomparve senza lasciare tracce, Jerez scrisse in una lettera che "in segreto, ho creato un servizio di spionaggio nel mondo".
E mentre l'Unione Sovietica incespicava verso la dissoluzione nella Primavera del 1989, nella città di Voronezh ebbero luogo una serie di eventi notevoli UFO, tutti estremamente inverosimili e poco credibili, generando un raro interesse della stampa mainstream mondiale, tra cui un articolo in prima pagina nel New York Times. I testimoni dell'episodio erano bambini, e i loro schizzi della nave includevano un simbolo su di essa. Di nuovo, era il simbolo di Ummo.

Jose de Zor, parapsicologo e ufologo di Albacete, uno dei principali esperti nel caso di Ummo, è stato arrestato dalla polizia e accusato dell'omicidio di un giovane pilota, Manuel Esposito, compiuto in circostanze di un crimine rituale.
Il corpo di Manuel Esposito è stato trovato decapitato il 24 giugno. Venne avviata un'indagine in cui il termine "crimine rituale" fu tenuto in mente dagli investigatori della polizia per tutto il tempo.

Trinidad Pastrana, una occultista di Madrid, rivelò che face la parte di "Marisol,"  che si spacciava come mediatore tra gli alieni  del pianeta Ummo e dei loro fantomatici contatti umani. Fu Pastrana a fare le telefonate attraverso cui si spacciava per gli alieni ummiti, e fu sempre lei a depositare le lettere ummite nelle cassette postali straniere durante dei viaggi all'estero, per fare credere che ci fosse una rete mondiale aliena. Ma la rivelazione più significativa fu che tutti i messaggi delle lettere ummite le furono dettate da Jose Luis Jordan Pena, che aveva incontrato durante un programma radio e che aveva successivamente ipnotizzato Pastrana, abusando sessualmente di lei.

 

 

 

Le famose lettere aliene

 

 

Ummo è una bufala ben conosciuta, specialmente in Spagna e Francia. È un affare complesso, con tonnellate di assurdi testi ummiti e di persone altrettanto assurde implicate nel caso.

Tutto l'affare Ummo punta ad uno scherzo finito fuori controllo. Ci sono circa 1000 pagine di "informazioni dagli alieni", con pochi dati scientifici, e la maggior parte di essi sono sbagliati, mentre il resto sono le solite banalità contattiste circa la salvezza del mondo e cose simili.

Tra la fine del 1965 e gli inizi del 1966, degli appassionati UFO ricevettero anonimamente delle lettere che affermavano di venire da un "gruppo di spedizione extraterrestre" dalla stella Wolf 424 e in missione sulla Terra. Sulle lettere c'era anche un timbro con questo simbolo )+( che rappresentava "il governo unificato del pianeta Ummo".

Ovviamente le lettere continuarono ad arrivare anche dopo il 1966, ed erano anche abbastanza numerose.

Oggi esistono incredibilmente ancora molte persone che credono all'affare Ummo. La maggior parte di questi ritiene che non sia falso perché il contenuto delle lettere aliene "è troppo complesso".

I trattati di scienza Ummita si rivelano essere senza senso, le lettere sono una combinazione di banalità e di cose senza senso. Per esempio, esse spiegano l'effetto Lorenz, e la funzione di un elicottero, entrambi in modo molto profano ma essenzialmente corretto, poi proseguono nel fare una affermazione interamente infondata su come funzionano di dischi volanti. Si tratta di una tattica molto usata nelle bufale di basso livello: affermare alcuni fatti accettati e poi fare una affermazione assurda, presumibilmente basata su questi fatti. Per le persone credulone e/o ignoranti in materia e/o senza molte capacità di ragionamento, le conclusioni sembrano valide.

Luis Jordan Pena ricevette nel 1965 il set originale delle lettere, e lui stesso disse di essere stato testimone di un atterraggio di un disco volante Ummo. Qualcuno (sconosciuto ancora oggi) aggiunse delle evidenze fotografiche di questo atterraggio.

Negli anni '80, Luis Jordan Pena confessò in parte di essere il falsificatore, e nel 1993 lo confessò pienamente. In una dichiarazione ufficiale davanti a ufologi e giornalisti, nell'Aprile 1993, Pena dichiarò: "Io sono colui che ha scritto le lettere da Ummo". L'ufologo spagnolo Luis R González Manso ed altri furono individuati come complici di Pena

Ma i credenti nell'affare Ummo dissero che non era possibile perché il contenuto delle lettere era troppo complesso per essere stato scritto da Luis Jordan Pena.

Ma Jordan Pena era ben preparato per costruire la bufala. Aveva una laurea in telecomunicazioni, lavorò per una delle più grandi società costruttrici spagnole, e sopratutto aveva mantenuto per anni un forte interesse culturale nell'antropologia, filosofia, nelle scienza e nella storia delle religioni. Imparò anche molte lingue e fu uno dei fondatori della società spagnola di parapsicologia.

Nelle lettere ummite, interessanti furono anche i passaggi plagiati da scritti di Isaac Asimov and Martin Gardner.

La storia degli Ummo, e gli stessi dischi volanti ummiti, hanno tratto ispirazione non solo da noti romanzi di fantascienza di quegli anni, ma anche da film e telefilm famosi come "Il Pianeta Proibito" del 1956, Perduto nello Spazio del 1965, e Star Trek del 1966 (non a caso l'affare Ummo è stato definito da alcuni come l'incarnazione di Star Trek).

Interessante anche il caso di Jean-Pierre Petit, un astrofisico francese che ha scritto 4 libri e molti articoli sul fenomeno Ummo, ed è uno dei maggiori proponenti delle lettere Ummo. Anche perché nei suoi libri dice che anche lui ha ricevuto queste lettere. In queste lettere, molto famose, gli Ummo parlano della propulsione Magnetoidrodinamica (MHD) dei dischi volanti, e parlando anche di cosmologia.
Ovviamente si tratta in realtà di lettere scritte da Jean-Pierre Petit, anche perché le sue specializzazioni in astrofisica sono......la propulsione MHD e la cosmologia!
Tra l'altro quando i credenti in Ummo gli chiesero di vedere le lettere, egli si rifiutò.
Le lettere degli ummiti erano ben costruite, contenevano informazioni scientifiche e filosofiche, anche se poco credibili, e dietro a queste informazioni c'era un sentimento che era chiaramente contro il dittatore spagnolo Franco nelle descrizioni di una società utopistica che era uno strano mix di comunismo e “American way of life”. Come molti fecero notare, le lettere erano semplicemente un modo per dire cose che non potevano essere liberamente dette nella Spagna di Franco.

Dopo la morte del dittatore Franco nel 1975, la frequenza e la quantità di lettere diminuì, ma il loro contenuto continuò a denunciare il capitalismo, la politica americana USA, ecc.

Da notare che a volte qualcuno ricevette anche una telefonata dagli ummiti, e la voce aveva un suono meccanico, come se fosse stata deliberatamente distorta.

La storia delle lettere e dell'affare ummita si è ispirata a storie precedenti, come quella del controverso Fernando Sesma, impiegato delle poste autoproclamatosi professore di crittografia e grafologia nonché autore di articoli sugli UFO, che nel 1961 affermava di ricevere lettere da un alieno chiamato "Saliano" del pianeta Aurco di Alpha Centauri. Gaurda caso, Sesma fu uno dei primi a ricevere i documenti Ummo anni dopo, e fu uno dei più grandi sostenitori.

Il gruppo di Sesma, che contribuì molto alla diffusione dell'affare Ummo, era formato da gente molto credulona e vide in San Jose de Valderas l'occasione di sfruttare le loro speranze e speculazioni. Jordan Pena infatti si unì a loro e subito ottenne una posizione influente. Sesma fu la persona che disse di aver parlato telefonicamente con un ummita, ricevendo varie informazioni.

Ma anche altri negli anni precedenti dicevano di ricevere lettere da questa o da quella specie aliena. Nel 1964 lo scrittore di misteri Robert Charroux iniziò a ricevere lettere da degli immigrati alieni di Proxima Centauri, che si autodefinivano Baavi, le cui lettere contenevano dettagli sulla loro civiltà, sul loro linguaggio e sulla loro scienza.

 

 

Il pianeta degli Ummiti

 

Quando il gruppo ERIDANI, principale sostenitore delle lettere Ummo, iniziò a confrontarsi con persone non credulone di altre nazioni, quest'ultime fecero notare che vi erano significativi errori nelle lettere da Ummo. Già il primo era ridicolo; Wolf 424, il sistema di provenienza degli alieni ummiti, è descritto in modo diverso da come lo descrive con certezza l'astronomia, non sapevano neanche che fosse un sistema doppio.

Furono indicati anche dati astronomici totalmente sballati relativamente a Wolf 424, gli ummiti non sapevano neanche come fosse il sistema dove abitavano! E copiavano i dati da vecchi manuali di astronomia terrestre, tanto è vero che riportavano gli stessi errori.

Gli autori delle lettere bufale di Ummo erano così sprovveduti da non controllare neanche le affermazioni apparentemente meno strampalate contenute nelle lettere. Si affermava infatti che Wolf 424 o Iumma, distasse 3,68502 anni luce dalla Terra: probabilmente chi ideò la bufala ummita pensò bene di far provenire gli alieni dal sistema stellare che egli riteneva più vicino alla Terra, e di far apparire gli alieni dall'aspetto umano. 

La vicenda di questa bufala era piuttosto comica: la distanza di 3,68502 anni luce era un errore dovuto ad una comunicazioni confusa dell'osservatorio di Yarkes nel 1938, poi riportata da vecchi articoli, libri e cataloghi di astronomia. Come invece tutti gli astronomi e gli appassionati di astronomia sapevano, la distanza esatta è di 14,4 anni luce: scoperto questo, chi dirigeva la bufala ummita correse il tiro facendo affermare che in realtà il valore giusto era 14,2 e che la distanza data inizialmente era infatti quella perché l'universo si espande! Che incredibile fesseria!

Anche gli altri dettagli dati dagli ummiti su Wolf 424 sono astronomicamente sballati e riflettono la limitata ed erronea conoscenza del tempo in cui furono inventate le bufale contenute nelle lettere ummite, cioè rispecchiano nei dettagli i dati che si potevano trovare su alcuni libri in quegli anni.

Wolf 424 è un sistema binario che comprende due nane rosse situate ad una distanza di circa 14.2 anni luce. La temperatura e altri fattori tipici di questo sistema rendono impossibile lo sviluppo della vita intelligente e molto improbabile anche il solo svilupparsi della vita primitiva.

Gli ummiti non sapevano neanche che fosse doppia, ma d'altronde la cosa sarà confermata dagli astronomi solo alcuni anni dopo che l'avevano scritto nelle lettere.

I dati su Wolf 424 o Iumma presenti nelle lettere sono manifestamente delle fantasie che si rifanno alle conoscenze dell'epoca, senza mai anticipare le nuove scoperte in merito.

D'altronde anche le informazioni scientifiche di altro tipo contenute nelle lettere sono strampalate e senza senso, i dischi volanti ummiti hanno una tecnologia che in realtà è in forte contraddizione gli assiomi fondamentali della tecnologia, ma che è plausibile solo in un mondo "fiabesco".

 

 

 

Conclusioni

 

L'affare Ummo nacque come un esperimento per dimostrare l'esistenza dei creduloni, ma poi sfuggì al controllo di chi lo aveva ideato, finendo per diventare qualcosa di incontrollabile sfruttato da varie parti per i loro interessi.

Ci si domanda però chi abbia aiutato ulteriormente Jordan Pena, perché ci sono dei risvolti non chiari. Chi lo ha aiutato a fabbricare le false foto dell'atterraggio Ummo a San Jose nel 1967 (quelle col )+( logo e dimostrate false da analisi al computer)? Come ha avuto accesso alle strisce di TEDLAR, un materiale destinato alle missioni spaziali?  Chi gli ha preparato i tubi di nikel puro contenenti le strisce di TEDLAR sigillate all'interno?

In realtà molti ricercatori hanno sospettato che l'affare Ummo sia caduto nelle maglie delle agenzie di intelligence, sullo scenario della guerra fredda, per far passare messaggi ed ideologie che danneggiassero il sistema politico/sociale vigente.

Chi sfruttò l'affare Ummo continuò a sfondare rapporti e lettere ummite. Quando finirono le speculazioni scientifiche, gli argomenti iniziarono a gravitare attorno ad una semplice dottrina di armonia e amore alla portata di tutti. Anche le conventions Ummo si spostarono su questi argomenti, creando così un vero e proprio culto.

In sostanza, alla fine l'affare Ummo diventò anche nei dettagli come una di quelle sottospecie di religioni/sette di stampo contattistico, basata sui messaggi di amore e di monito provenienti da fratelli dello spazio alti e biondi.

Le evidenze ed i pareri dei ricercatori portano al fatto che la bufala dell'affare Ummo era stata creata per durare soltanto poco più di un anno, dal febbraio 1966 a luglio 1967, ma fu qualcosa che sfuggì dal controllo di chi l'aveva creata.

L'affare Ummo è ridicolo, si basa su fotografie falsificate e incontri ravvicinati del tipo postale...

Il reale mistero della bufala Ummo è perché così tante persone ci hanno creduto e perché ci hanno creduto così a lungo.

È uno dei tipici fatti di falso di cui l'ufologia è costellata e che hanno fatto scemare la credibilità di operatori e testimoni del settore. Se l'ufologia oggi non gode di credibilità lo si deve anche a cose come l'affare Ummo.

 

 

Approfondimenti particolareggiati sul caso UMMO (in lingua straniera)

 

http://www.ovni.ch/~kouros/ummo.htm   (in lingua francese, molto completo)

 

http://ufoweb.free.fr/wolf.htm   (in lingua francese)


http://www.strangemag.com/Ummo.html  (in lingua inglese)

http://www.forteantimes.com/features/articles/267/Ummos_children.html  (in lingua inglese)



 

Pasquariello Domenico

 

 

http://alieniemisteri.altervista.org