Dio e Satana secondo la religione

 

Premessa

Tutto quello che segue presuppone l'esistenza dell'anima e di Dio, nonché presuppone l'attendibilità di testi religiosi.

Si vuole qui dare un resoconto della visione di Dio prendendo per veritieri molti dati forniti dalla religione, ed evitando di considerare cose tipo il fatto che non è mai esistita la prova reale dell'esistenza dell'anima o di Dio.

Si tratta della visione di Dio secondo la religione, cioè  si sono raggruppati i dati ed i concetti meno bizzarri della religione, tirando fuori una visione di Dio quanto più corretta possibile (sempre tenendo conto delle ipotesi di partenza).

 

Dio

“Dio” può essere giustamente inteso come l’acronimo di Divina Intelligenza Onnipotente e rappresenta l’intelligenza creatrice e organizzatrice di tutto e tutti.

Dio è un essere troppo superiore affinché possa essere compreso dall’uomo; Dio è il creatore degli Universi e di tutte le loro regole, il creatore dell’anima degli esseri intelligenti, il creatore del DNA che permette di unire anima e materia negli esseri intelligenti, il datore degli ordini alle sue creature intelligenti affinché realizzino i piani di Dio. Più in particolare:

- Dio è così superiore che la mente umana è troppo limitata per concepirlo. 

- Dio ha creato diversi universi con diverse regole, dove possono vivere esseri intelligenti materiali o immateriali (l’uno esclude l’altro).

- Dio crea l’anima degli esseri intelligenti. Essa è la cosa più preziosa che possa esistere nel nostro universo, pur tuttavia non potendo godere appieno dell’anima, perché è legata ad un corpo materiale che distoglie dalle sue caratteristiche. Infatti il corpo e la mente hanno delle caratteristiche particolari che ci fanno provare delle sensazioni particolari, così come l’anima ha delle caratteristiche particolari che fanno provare delle sensazioni particolari totalmente diverse da quelle che siamo comunemente abituate a sentire col nostro corpo e soprattutto con la nostra mente. Per questo non possiamo immaginare cosa proveremo quando saremo solo anima, difatti la mente non può concepire una cosa troppo elevata come l’anima, così come l’anima non può concepire una cosa troppo bassa come la mente. La mente ospita l’anima solo perché l’anima è stata destinata ad un periodo di formazione prima di andare in un mondo spirituale dove è necessaria la purezza e l’incorruttibilità. La presenza dell’anima si può sentire in tutte quelle occasioni che si fa una cosa che incide sul destino ultraterreno dell’anima, come ad esempio la gioia spirituale che si prova contemplando la gloria di Dio.

- Dio è anche creatore del DNA di base, vale a dire quello che permette di far unire l’anima al corpo di un essere intelligente. Dio è il creatore del DNA di base e non (di solito) il diffusore, infatti a far ciò ci pensano esseri intelligenti molto evoluti, che adattano il DNA di base all’ecosistema e alla biologia di un determinato pianeta. Lo scopo di questi esseri intelligenti è ovviamente quello di aumentare il popolo di Dio, i figli di Dio. Dio si è limitato a diffondere il DNA di base in zone strategiche di ogni galassia dell’universo, in modo che poi venisse diffuso dalle stesse sue creature intelligenti. L’essere umano è stato creato da altri esseri intelligenti che sono stati visti come angeli, Dei, Vigilanti, ecc., che ovviamente tengono sotto controllo continuo le loro creature, affinché non volgano al male, perché in questo caso non ha più senso la loro esistenza. Infatti, che scopo avrebbe l’esistenza di esseri intelligenti le cui anime non vanno nel regno di Dio? Nessuno, perché producono solo scarti, rovinando delle anime preziosissime. Gli uomini della Terra farebbero meglio a tenere bene in considerazione tutto ciò.

- Dio è datore degli ordini alle creature intelligenti di tutto l’universo, i quali a loro volta sono strumenti della trasmissione della volontà di Dio. Così è accaduto sulla Terra che gli “angeli” parlavano in nome di Dio; si tratta di angeli che chiaramente sono delle creature intelligenti materiali estranee al nostro pianeta, interessati all’evoluzione spirituale dell’uomo.

 

Come è fatto Dio

Breve carta d’identità di Dio: Dio è eterno, non ha nome, nessuno comanda su di lui, e senza nascita (si è autogenerato), non ha forma umana, è infinito, è indistruttibile, non c’è chi gli è simile, è  buono, è perfetto, è sapiente è il padre di tutto e domina tutto. Dio ha creato dei, angeli, arcangeli e gli uomini immortali (la nostra anima). Gli angeli in senso stretto sono spiriti di luce creati per il servizio e la gloria di Dio.

 La tradizione ebraica espressa nell’Antico Testamento ci dice che non è possibile raffigurare Dio, realtà totalmente spirituale, mai vista da alcun uomo, diversamente da Gesù, figlio di Dio e lui stesso Dio, che si è incarnato uomo.

Comunque, visto da un occhio umano Dio apparirebbe come luce; solo l’anima può “vedere” Dio, ma lo vede in un modo diverso da come lo vedrebbe un occhio umano, infatti l’anima ha sensi di percezione diversi da quelli umani.

 

Il dono divino dell’anima

Dio con l’anima ci dona una parte di esso, per questo nei testi sacri si afferma che Dio è dentro di noi, ed in effetti è bene cominciare prima a cercare Dio dentro di noi e poi fuori. Infatti noi siamo stati creati da Dio a sua immagine e somiglianza: in pratica la nostra anima è sta creata da Dio ed è fatta della stessa sostanza che forma Dio, nonché delle stesse sembianze di Dio, solo in misura molto minore rispetto a Dio. L’anima è invisibile agli occhi umani, ma se l’occhio umano la potesse guardare, esse apparirebbe come “luce”, che è esattamente come apparirebbe Dio all’occhio umano.

 

Il consiglio dei ventiquattro

Alla corte di Dio siedono ventiquattro anziani che sono i rappresentanti del popolo di Dio. Poiché è accertato che esistono razze aliene servitori di Dio, allora si suppone che in tutto siamo ventiquattro razze create da Dio (razza umana compresa), tutte destinate alla vita eterna. Il rappresentante della Terra dovrebbe essere la Madonna, come ci vorrebbe far capire dai suoi numerosi messaggi e dai simboli che spesso la circondano nelle sue apparizioni. I rappresentanti del popolo di Dio svolgono anche la funzione di intermediari presso Dio dei bisogni della razza che rappresentano.

 

Il sacro rapporto di Dio con l’uomo

Dio crea e conserva tutte le cose per mezzo del Verbo ed offre agli uomini nelle cose create una perenne testimonianza di Sé. Egli, volendo aprire la via della soprannaturale salvezza, fin dal principio manifestò Se stesso ai progenitori. Dopo la loro caduta, con la promessa della redenzione, li risollevò nella speranza della salvezza ed ebbe continua cura del genere umano per dare vita eterna a tutti coloro i quali cercano la salvezza con la perseveranza nella pratica del bene.

Al fine di preparare la salvezza del genere umano, Dio si scelse con singolare disegno un popolo, al quale affidare le promesse. Infatti Dio stese un’alleanza con Abramo e successivamente col popolo d’Israele per mezzo di Mosè, il tutto per creare ed ammaestrare un gran popolo che lo riconoscesse  come il solo Dio vero e giusto, e stesse in attesa del Salvatore promesso. Dopo aver parlato attraverso i Profeti, Dio parlerà  agli uomini attraverso suo figlio che sarà l’incarnazione della parola di Dio in un corpo di uomo.

Infatti Dio mandò suo figlio Gesù Cristo affinché dimorasse tra gli uomini e ad essi spiegasse i segreti di Dio. Gesù Cristo con la sua presenza, con le parole e le opere, con i segni ed i miracoli, e specialmente con la sua morte e la sua resurrezione tra i morti, e infine con l’invio dello Spirito Santo, compie e completa la rivelazione e la rinforza con la testimonianza divina, la quale dice che Dio è con noi per liberarci dalle tenebre del peccato e della morte e resuscitarci per la vita eterna. 

Con Gesù Cristo si ha un’alleanza nuova e definitiva che non passerà mai; inoltre non bisogna  aspettarsi alcuna altra rivelazione pubblica prima della manifestazione gloriosa di Gesù Cristo.

 

L’uomo moderno e Dio

Tutti i grandi fisici e scienziati sono atei, e per questo non riusciranno mai a spiegarsi le cose fondamentali della vita, né riusciranno mai a comprendere Dio, perché ragionano con la mente e non con l’anima. 

Il ragionare con la mente invece che con l’anima provoca dei comportamenti distorti negli uomini di scienza, come dimostra il fatto che gli scienziati vogliono creare un uomo perfetto, senza i limiti imposti dalla natura. Sono insani desideri di essere Dio al posto di Dio, e ciò porta alla fine di Adamo ed Eva. Ma se ciò succedesse, ci sarebbe una noia totale e la vita non avrebbe più senso.

Le persone veramente intelligenti non indirizzano il loro interesse solo su cose materiali, ma anche su cose spirituali. Infatti l’intelligenza come tale permette la percezione e il desiderio di conoscere le cose spirituali.

Rifiutando di riconoscere Dio quale suo principio, l’uomo ha perso tutto il suo orientamento, sia verso se stesso, sia verso gli altri uomini , che verso tutte le cose create.

Dio ha permesso al comunismo di chiudere il cielo, di estirpare tutti i semi della religione, di ridurre l’uomo a un pollo d’allevamento, perché fosse chiaro che è impossibile eliminare Dio, che nel cuore degli uomini. Invece nei paesi capitalisti si vuole eliminare Dio con la roba, col consumismo. Ma è impossibile che riesca perché l’uomo è strutturato con un orientamento verso l’infinito.

Insomma, oggi  tende a soffocare il più possibile la spiritualità, nonostante abbiamo sotto i nostri occhi che la nostra storia è la grande lotta fra l’amore e il male, con l’uomo come posta in gioco. Si tratta di una lotta che si concluderà con la vittoria di Gesù e di chi lo segue, usando come armi principali la parola di Dio e la preghiera.

 

Il rapporto uomo-Dio

Se ad una persona manca Dio gli manca tutto, infatti noi siamo nulla senza Dio. Inoltre, vista l’importanza di Dio, non bisogna chiedersi se noi crediamo in Dio, ma se Dio crede in noi.

Dio non ha i sentimenti umani e non  vede la realtà così some la vede l’uomo, ed inoltre Dio certe grazie non ce le dà, perché sono un male per noi.

Dio non crea occasioni in cui l’uomo può cadere, ed infatti il “non ci indurre in tentazione” del Padre Nostro significa “impedisci che Satana ci tenti”.

L’uomo ha la non trascurabile possibilità di pregare e quindi la possibilità di possedere Dio; inoltre Gesù dice: tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete. L’uomo ha anche la possibilità di parlare con Dio nella meditazione. Dio si avverte nella coscienza e nell’intelligenza, in cui è presente lo Spirito Santo.

Proprio la spiritualità dell’uomo permette di trovare Dio attraverso un semplice procedimento: bisogna rientrare in noi stessi e poi risalire verso di lui.

Dio è estremamente necessario per l’uomo, infatti quando uno si allontana da Dio, la vita diventa insopportabile e il male ci distrugge.

 

Distruzione totale

Dio ha amato gli uomini fino a sacrificare suo figlio, quindi è assurdo che ci sia un’apocalisse da parte di Dio, che faccia strage degli uomini che vuole salvare.

Tutte le storie (anche quelle cinematografiche) che parlano della distruzione della terra o dell’umanità, sono di quanto più ridicolo possa esistere, infatti mai e poi mai Dio permetterebbe a un oggetto o ad un essere vivente di sterminare coloro che sono nella prova o di distruggere il luogo di prova degli uomini. Lo stesso Dio, dopo aver fatto tanto per gli uomini, non li sterminerebbe mai. Quindi non avverrà mai che un asteroide distrugga la vita sulla terra, non avverrà mai che gli alieni ci distruggono, non avverrà mai che una guerra nucleare globale possa distruggere l’umanità, e così via.

 

Il libero arbitrio

Dio ha donato all’uomo il libero arbitrio, vale a dire la libera volontà totale di scegliere il bene o il male. Tuttavia l’uomo con la sua libera volontà ha provocato le più grandi tragedie della storia. In considerazione di ciò, sarebbe meglio se Dio togliesse il libero arbitrio all’uomo.

 

 

Satana secondo la religione

 

Premessa

Tutto quello che segue presuppone l'esistenza di Satana e di Dio, nonché presuppone l'attendibilità di testi religiosi.

Si vuole qui fare un resoconto su Satana prendendo per veritieri molti dati forniti dalla religione, ed evitando di considerare cose tipo il fatto che non è mai esistita la prova reale dell'esistenza di Satana o di Dio.

Si tratta della visione di Satana secondo la religione, cioè  si sono raggruppati i dati ed i concetti meno bizzarri della religione, tirando fuori una visione di Satana quanto più corretta possibile (sempre tenendo conto delle ipotesi di partenza).

 

Satana

Satana è il capo degli angeli ribelli (demoni o diavoli), e viene chiamato anche diavolo o demonio.

Satana è colui che cerca di impedire i piani di Dio, che promuove la ribellione alle parole di Dio. Orgoglio, potere, successo e ricchezza sono gli strumenti usati da Satana per distoglierci da Dio, oltre ad ovviamente alle tentazioni più disparate.

Satana è colui che divide l’uomo da Dio. La sua prima azione è distoglierci da Dio. Il dividere da Dio avviene col costruire un mondo senza Dio; inoltre divide gli uomini tra loro e dentro di loro. Satana lavora: per rompere i matrimoni, per dividere i genitori dai figli, per dividere le parentele, per dividere le comunità, per le guerre civili, per il razzismo, per i conflitti sociali.

La divisione più grave di Satana, avviene con il mettere gli stati l’uno contro l’altro. Un altro suo lavoro sono le eresie nella chiesa. Lo scopo è aizzare gli uomini per farli combattere contro di loro, tramite l’odio che Satana provoca. Il dividere da Dio provoca anche divisioni interiori.

Dio non blocca Satana, perché è un occasione per vagliare le anime, per dimostrare la nostra fedeltà a Dio.

Satana mai come oggi vuole sedurre quante più anime possibili; Maria invece vuole strappargliene quanto più possibile con la conversione (ecco perché si sono intensificate le apparizioni mariane).

 

I rapporto demonio-uomo

Il demonio è felice se non se ne parla, se non ci si creda. Specie se si prende per pretesto il progresso per non parlarne.

Bisogna saper vedere il demonio dove c’è, egli è il tentatore per eccellenza ed ha il compito di distoglierci da Dio. Non bisogna vederlo dovunque.

Satana non deve essere temuto, ma dobbiamo aver paura di noi quando diamo ascolto a Satana. Anzi è lui che deve temere noi che siamo figli di Dio.

Satana non può attaccarci se preghiamo incessantemente e se ci confidiamo in Gesù, il quale è sempre con noi, anche nei momenti quando il male supera il bene.

Satana prende spunto dalla nostra sconfitta per farci arrendere a lui (poi non ci molla più). Infatti ci fa sentire deboli e incapaci, ma noi non ci dobbiamo rassegnare, ma riprendere dal capo.

Il maligno lavora anche nella nostra mente, ma al fondo della coscienza non può arrivare.

I Santi hanno un gran potere sul demonio. Le loro immagini hanno un gran potere di protezione, ma devono essere portate con devozione.

L’impronta del diavolo è chiaramente visibile in tutto il mondo, basti pensare alla droga, che è una tentazione del demonio, infatti il demonio ha dichiarato che avrebbe distrutto i giovani con la droga.

Inoltre l’inferno è stato costruito dal demonio, non da Dio, che non ci aveva neanche pensato.

 

Gli incontri

Il demonio non ha corpo, ma può assumere l’aspetto che vuole, a secondo dello scopo; lo stesso discorso vale per i suoi seguaci detti demoni, i quali hanno la stessa natura del loro capo (Satana).

Il demonio è puro spirito ed è intelligentissimo. In realtà è un imbecille perché era nel paradiso ma si è fatto scacciare.

Il demonio appare spesso con forme spaventose per mettere paura, oppure sotto forme seducenti per sedurre, oppure sotto forme false sacre per ingannare.

Quando appariva il demonio sotto forma del Signore, si era felice, attratto, poi alla fine aveva amarezza; con la forma di un santo c’era timore (che è sbagliato, perché non bisogna avere timore). Nell’apparizione vera, c’era invece dolcezza e pace. Per riconoscere le vere apparizioni, bisogna dire ‘Sia lodato Gesù Cristo e la Madonna’ e se viene una risposta simile, allora è una vera apparizione.

Non bisogna mai credere a ciò che dice Satana, infatti il diavolo è il mentitore per eccellenza e, curiosamente, da chi è bugiardo ci si può aspettare di tutto. In pratica il demonio dice 100 verità per farti ingerire 101 menzogne.

Attenzione: non scherzate mai col diavolo, gli effetti possono essere imprevedibili e tremendi. Soprattutto non chiedete mai niente al diavolo, non lo avrete mai ed egli inizierà a girarvi intorno finché non vi avrà portato alla dannazione eterna.

 

Gli attacchi

Se si viene assaliti da Satana, per scacciarlo bisogna: farsi il segno della croce (anche con l’acqua benedetta), fare digiuni, penitenze, sacrifici. Inoltre tutto ciò che combatte il peccato, combatte Satana.

Passato un certo tempo resistendo alle tentazioni, ad un certo tempo queste cessano. Tuttavia bisogna pregare per scoprire l’inganno di Satana, infatti egli ci presenta un male sotto forma di una cosa che ci sembra bene o addirittura indispensabile per la nostra felicità. Bisogna saper smascherare il male e rinunziare ad esso, solo così si vincono le tentazioni.

Invece certi generi di demoni si scacciano solo con digiuni dalle cose vane e dalla preghiera. Il male prima è nascosto, poi viene fuori, poi se ne va via

Comunque più combatti il demonio, più ha paura di te. Tutti i dispetti possibili e immaginabili, il demonio te li fa sempre e gratis.

 

I seguaci umani di Satana

Fa le parti di Satana, chiunque ci distoglie dalla volontà di Dio ed è una cosa gravissima, si pensi che in certe forme di peccati gravissimi ripetuti, si arriva anche in presenze diaboliche.

Ci sono diversi tipi di seguaci:

- I satanisti di solito credono che nell’aldilà non c’è niente e si crede alle promesse di Satana. Inoltre nell’adorazione di Satana domina, quasi sempre, sesso e droga.

- Chi si vuole mettere al posto di Dio, ha un influenza demoniaca. Questo succede specie nelle persone più intelligenti che si fanno adorare al posto di Dio, specie tramite la politica o la filosofia. Quest’ultima scambia Dio col pensiero umano: in pratica si pensa che Dio e l’assoluto sono il pensiero umano. La scienza e certe religioni hanno contribuito a ciò. L’uomo vuole diventare Dio (come Satana) già dai tempi di Adamo ed Eva, che mangiando la mela volevano diventare come Dio.

- Chi ha dei disturbi malefici è facilmente individuabile dal fatto che fa una vita irregolare.

- Ci sono uomini che diventano immagine di Satana, opponendosi a Dio.

Tutti gli uomini che danno spazio al demonio, poi il demonio entra in loro e li plasma a loro immagine e somiglianza. Chi invece dà spazio a Cristo, poi Cristo entra in lui e lo plasma a sua immagine e somiglianza.

 

La possessione e i malefici

Il malocchio e la fattura esistono. È possibile il maleficio, vale a dire fare del male ad un altro per mezzo del demonio. Ma se si è in grazia di Dio è difficile che il maleficio attacchi. Ci sono moltissime forme di maleficio: fattura, vudù, malocchio, ecc.

Per combattere le maledizioni dobbiamo lottare contro la paura e la suggestione (vedere ciò che non c’è per timore). Inoltre le benedizioni annullano le maledizioni.

C’è sempre un causa se si viene colpito dalla possessione o da un maleficio: diretto intervento del demonio,  si frequentano luoghi occulti, si subisce un maleficio, si commettono peccati gravi ripetuti.

La possessione viene eliminata dall’esorcismo, che deve continuare anche dopo la guarigione, perché ci può essere un residuo o ci si trovi in uno stato di guarigione apparente; inoltre spesso dopo l’esorcismo c’è bisogno di cure mediche. Tuttavia si ricordi che lo spirito maligno scacciato se non trova una nuova dimora ritorna dalla persona da cui era stato scacciato, la quale verrà sopraffatta se questa persona non si sarà irrobustita spiritualmente.

I malefici e le possessioni sono fenomeni molto rari, tanto che le persone colpite da questi due mali si contano sulle dita della mano.

 

L’anticristo

L’anticristo verrà in un clima di iniquità dilaganti, di impostura (come l’uomo che si sostituirà a Dio). Israele si convertirà e la chiesa subirà l’ultima tribolazione. Inoltre il Papa lo riconoscerà e ci dirà chi è l’anticristo.

San Paolo ha predetto che l’anticristo sarà in grado di far discendere fuoco dal cielo. Gesù parla di segni e prodigi che si vedranno nei cieli (UFO?) durante gli ultimi giorni dell’era in corso.

Maria trattiene l’anticristo, contribuendo ad accrescere le forze del bene. Infatti per contrastare l’impostura dei tempi recenti, è apparsa molto frequentemente, aiutando le forze del bene.

 

Il dannato e l’inferno

Nel cristianesimo, il peccato è la disobbedienza alimentata dalla superbia, un atto di orgoglio.

Le sue conseguenze sono la perdita dei doni soprannaturali della grazia e l’indebolimento della volontà dell’uomo.

Il peccato rappresenta la concretizzazione del male e si trova  nella volontà più che nella carne o nella materialità.

Il peccato più grave è quello mortale, e per essere tale si deve essere coscienti che si sta facendo un peccato mortale. Più peccati mortali portano alla dannazione, il che significa che si è pronti per finire nel luogo delle sofferenze eterne, vale a dire l’inferno.

Condizione esistenziale del dannato (anticipata in questa vita): odio, solitudine, incapace di sentire la fratellanza anche nella propria famiglia, la disperazione, la cattiveria, l’insopportabilità della vita, rivolta, gli incubi e il terrore provocati dal demonio, perversione, mancanza di solidarietà tra dannati (perché sono gli uni contro gli altri). Nell’inferno tutto ciò dura in eterno (supplizio eterno da contrapporre alla vita eterna).

Tuttavia non si diventa dannati da un giorno all’altro, infatti c’è un cammino di perversione lungo il quale una creatura diventa sempre più schiavo del peccato, più connaturata al male, più assoggettato a Satana, fino ad arrivare all’impenitenza, che comporta il distacco definitivo da Dio.

La preghiera e il disprezzo (la non curanza), aiutano moltissimo a liberarci dal peccato.

 

L’idolatria

L’idolatria è uno dei peccati che avvicina maggiormente l’uomo all’inferno e che quindi lo rende più facilmente soggetto a Satana. L’idolatria si ha quando si ama un oggetto o una persona come o  più di Dio e del bene. Oggi l’idolatria è diffusissima, basti pensare a quanta gente dà molta importanza a certi beni di consumo, al denaro, al sesso opposto, a certe celebrità, alla droga, ecc.

L’idolatria è espressa nella Bibbia col verbo “fornicare”, parola che in passato è stata interpretata in modo erroneo creando infiniti problemi totalmente inutili. 

 

 

Il bene ed il Male secondo la religione

 

Premessa

Tutto quello che segue presuppone presuppone l'esistenza di Dio e l'attendibilità di testi religiosi

Si vuole qui dare un resoconto della visione del male e del bene prendendo per veritieri molti dati forniti dalla religione.

Si tratta della visione del bene e del male secondo la religione, cioè  si sono raggruppati i dati ed i concetti meno bizzarri della religione, tirando fuori una visione del bene e del male quanto più corretta possibile (sempre tenendo conto delle ipotesi di partenza).

 

Che cosa sono il bene ed il male

In sintesi, il bene sono tutte quelle cose che sono giuste, mentre il male sono tutte quelle cose che sono sbagliate. Le cose che sono giuste sono quelle che apportano dei vantaggi a noi stessi e/o agli altri, senza però recare danno a qualcuno. Le cose sbagliate sono quelle che recano danno a noi stessi e/o agli altri.

Ovviamente le cose giuste (e quindi il bene) sono da seguire, mentre le cose sbagliate (e quindi il male) sono da evitare. Nel caso delle cose che apportano vantaggi e danni a se stessi e/o agli altri, allora bisogna seguirle solo se i vantaggi sono molto superiori ai danni che si possono causare.

Tuttavia l’ignoranza di cose molto importanti e il condizionamento da parte dei media possono portare a scambiare il male per il bene e quindi si è portati a fare cose sbagliate che noi erroneamente riteniamo giuste.

Infine si ricordi sempre che non c’è limite al bene ed al male: infatti si può salire sempre più in alto e si può scendere sempre più in basso.

 

L’amore, i perversi e i puri

L’amore ha oggi un significato completamente distorto ed ambiguo rispetto a quello originario.

L’amore verso un persona sta soprattutto nel far qualcosa volentieri per quella persona, qualcosa che costi, qualcosa che quella persona ha diritto o attende o almeno gradisce molto.

Senza amore qualunque dono, abilità, arte, bravura, bella azione, azione eroica, o altra cosa bella, non sono niente e non contano niente. L’amore è proprio dei puri, i quali vedono Dio e lo fanno vedere agli altri tramite la loro trasparenza.

Certe cose che sembrano perverse, in realtà non lo sono e le facciamo noi diventare perverse perché le perpetriamo più del dovuto a causa della nostra debolezza.

Così si arriva al paradosso che i puri di cuore possono fare certe cose, poiché non c’è niente di male e si è sicuri che queste persone non le faranno più del dovuto, non le daranno più importanza di quello che meritano e soprattutto non cadranno nella perversione.

Invece coloro che non sono puri di cuore dovrebbero, paradossalmente, non fare certe cose perché non essendo puri di cuore, sono persone deboli e quindi si farebbero facilmente sopraffare dal cadere nella perversione.

In sostanza, Dio non ci ha mai vietato di divertirci o di fare certe cose, ma facendo queste cose, le persone deboli rischiano di cadere nella perversione (snaturando così, la stessa cosa che si fa), mentre i puri di cuore sono più forti e intelligenti e fanno quindi certe cose senza cadere nella perversione, ma rimanendo nell’ambito dell’amore o del divertimento, non causando danni né a se stessi e né gli altri, ma soprattutto non andando contro il volere di Dio che ci vuole felici e la perversione non fa felici.

 

Il male

L’essere umano già dalla nascita tende al male, e spetta a lui mettersi nel giusto cammino nella sua vita. Ma proprio perché l'essere umano da piccolo è cattivo ed egoista, spetta ai grandi insegnare loro cosa sono il bene e il male, e quale è la via da seguire. 

Senza una guida l’uomo, che per natura tende al male, seguirà ovviamente il cammino del male.

Oggi i genitori hanno smesso di fare i maestri: non insegnano a vivere e a distinguere il bene dal male, non propongono dei valori e la visione della vita, non ricevono orientamenti verso il bene.

Insomma, l’uomo è l’essere più educabile che esiste, però nasce incline al male e per questo sin da piccolo va orientato al bene con l’intelligenza.

Una volta che una persona sceglie di condurre una vita sbagliata allora è impossibile fargli cambiare vita se questa persona non lo vuole per prima.

 

 

Pasquariello Domenico

 

 

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