Il 2012, Nibiru ed il Pianeta X

 

 

Tra le leggende che circolano, quelle più ridicole sono quelle sul 2012, su Nibiru e sul Pianeta X. Di fatto non esiste alcuna prova che ci sia un fondo di verità nelle storie che circolano su questi argomenti, e le persone competenti in materia (quelle che hanno studiato e non quelle che hanno visto i film di fantascienza) hanno sempre ritenuto ridicole ed infondate tutte le cose che circolano intorno agli argomenti del 2012, Nibiru e Pianeta X.
Intorno a questi argomenti fiorisce, guarda caso, un mercato di libri e gadget di sopravvivenza, oltre a siti internet che trattando questi argomenti aumentano le visite con conseguente aumento di notorietà e di guadagni grazie ai banner pubblicitari. Ancora una volta, le bufale sono un business molto remunerativo.

 

La leggenda del 2012

 

I Maya sono un'antica civiltà vissuta in passato in America centrale, più primitiva di quella esistente all'epoca in Europa. Su di loro non si sanno molti dettagli in quanto i conquistadores hanno distrutto quasi tutto il materiale che li riguardava, anche per motivi pseudo-religiosi. Grazie alla mancanza di molte informazioni dettagliate su di loro ed al fascino delle rovine, si sono inventate molte storie riguardo la loro fine.

I Maya non scomparirono nel nulla o per motivi misteriosi, come molti affermano falsamente, ma la loro civiltà crollò come quelle delle altre civiltà antiche come quella Egizia, e la popolazione Maya continuò a vivere nelle stesse terre, tanto è vero che si scontrarono violentemente anche con i conquistadores e tanto è vero che tantissimi discendenti dei Maya popolano ancora l'America Centrale, e precisamente popolano vaste zone del Messico e del Guatemala.

Anche oggi i Maya sono suddivisi in diversi gruppi etnici tra cui Tzotzil, Tzeltal, Chol, Tojolab e altri. Il modo di vivere dei Maya d'oggi inoltre non differisce molto da quello dei loro antenati: conserva, infatti, molti dei costumi antichi, e nelle preghiere continua a nominare le divinità del passato insieme ai santi cattolici. Anche le attività economiche non sono cambiate: l'agricoltura rimane sempre la fonte di sostentamento principale.La "Resistenza culturale dei Maya" è la conseguenza della colonizzazione politica, culturale ed economica a cui sono stati sottoposti; situazione che ha causato nei secoli un'infinità di rivolte, che se analizzate ci mostrano i Maya sotto un aspetto ben diverso da quello oleografico a cui ci ha abituati una certa storiografia.

Ed ora veniamo al piatto forte: i Maya ed il 2012.

Le leggende che circolano sul 2012 hanno una sola cosa concreta: praticamente uno degli innumerevoli calendari di popoli primitivi, uno  di vari calendari Maya, finiva nel 2012 e poi ricominciava. È bastato ciò a far nascere una serie di interminabili leggende sul 2012, molte scopiazzate da quelle catastrofiche per l'anno 2000. Si tratta di una cosa così stupida che generalmente gli studiosi ritengono che non vale neanche la pena di occuparsi di smentire le bufale sul 2012. D'altronde si parlava delle stesse cose del 2012 già per anni passati ma per date diverse...

Ma esponiamo brevemente la questione.

Intanto, cominciamo con il dire che i Maya avevano un concetto ciclico della storia. Questo vuol dire che i cicli si chiudevano e ricominciavano. Inoltre i cicli avevano una durata completamente diversa e variavano in base alle diverse rivoluzioni planetarie.
Per cui parlare di catastrofe finale o di giudizio universale per i Maya sarebbe assolutamente inutile, così come usare il termine "profezia". I Maya non prevedevano una fine del mondo, ma il concludersi di un ciclo. Gli archeologi (quelli seri, quelli che hanno studiato) spiegano che il calendario Maya è ciclico: quindi non farà altro che ripartire, esattamente come il nostro calendario non fa finire il mondo il 31 dicembre ma riprende (per pura convenzione) il primo gennaio. S
empre secondo gli archeologi, nei reperti Maya non vi è alcuna indicazione che i popoli mesoamericani pensassero che il 2012 avrebbe portato la fine del mondo o chissà quali catastrofi.
La data 21 dicembre 2012 è stata calcolata da noi occidentali. In realtà il tempo per i Maya era calcolato in modo diverso. Per questo motivo c'è chi parla del 21, chi del 25 e chi cita altri giorni. In realtà una vera corrispondenza tra il calendario Maya e il nostro è molto difficile da fare. Per cui non ha senso darsi "una data di scadenza".

Contrariamente a varie leggende che circolano in rete, non è vero che le profezie Maya si sono avverate (basta parlarne con persone esperte dei Maya e vi rideranno in faccia per questa bufala).
Tra l'altro, le profezie riscontrabili in realtà sono calcoli matematici basati sul transito dei pianeti e sulla ciclicità astronomica. In sostanza i Maya, come altri popoli dell'antichità, avevano capito le basi dell'astronomia e quindi, essendo gli eventi astronomici ciclici, potevano prevedere tranquillamente transito di pianeti o di comete o di eclissi solari, cosa tutt'altro che complicata: pertanto è ovvio che alcuni loro calcoli si siano rivelati esatti, l'astronomia è una scienza dimostrata e chi la utilizza giunge a risultati certi e precisi. Le previsioni Maya non erano previsioni del futuro, erano semplici calcoli astronomici basati sull'osservazione astronomica e sulla ciclicità degli eventi astronomici.
E come non ricordare ciò che è certo: non è possibile prevedere il futuro.
Le presunte profezie dichiarate avverate, sono sempre tarocche, manipolate e corrette dopo l'evento.
O certe son talmente vaghe che si possono adattare a qualsiasi evento.

Considerando che sono millenni che sciamani, veggenti, astrologi ed imbroglioni (l'ultima parola racchiude le precedenti) sparlano a vanvera di futuro, ed in maniera volutamente fumosa ed incomprensibile a priori (vedi Nostradamus, caso classico), per semplice calcolo delle probabilità qualche 'profezia' la avranno pure beccata....
Il problema è che, facendo previsioni fumose, sfruttano il "difetto" innato nel nostro cervello di "adattare" la previsione ai fatti realmente accaduti, quindi ci sembra che il grado di accuratezza sia molto superiore al reale.
In più, noi tendiamo a ricordare le prove "positive" (quello che ci sembra azzeccato) e non quelle "negative", e quindi.......

I Maya, come tanti popoli dell’antichità, erano incuriositi dal cielo. Avevano notato che la posizione delle stelle si ripeteva nel corso del tempo e avevano creato i loro calendari: ne avevano uno civile, uno religioso e uno per il conteggio nel lungo periodo. Quest’ultimo, che serviva a misurare il tempo lungo i secoli, misurava cicli di 1.872.000 giorni, cioè circa 5126 anni, la distanza che c’è tra l’11 agosto 3114 a.C. e il 23 dicembre 2012.
Quella data del 2012, da cui poi il calendario ricomincia, coincide, non a caso, con un solstizio d’inverno, che i Maya riuscivano a prevedere poiché con ogni probabilità conoscevano il fenomeno della precessione degli equinozi: il 23 dicembre 2012 di sicuro non finirà il mondo solo per via di un solstizio d’inverno.
La cosa buffa è che queste previsioni vengono puntualmente disattese (le statistiche parlano chiaro: 100,00% di insuccessi), ma nonostante questo la gente è disposta a crederci ogni volta, con piena soddisfazione di chi guadagna su queste cose grazie a pubblicità e libri.

È comunque incredibile il numero delle bufale che sorgono in continuazione attorno al 2012, di cui forse la più comica è quella che parla del rallentamento della rotazione terrestre e dell'inversione magnetica dei poli: un vero concentrato di assurde bufale anti-scientifiche che vanno contro la fisica e l'astronomia (circola perfino la bufala ridicola che la Terra stia rallentando 3 minuti ogni anno).

Si fanno collegamenti anche con eventi astronomici che si ripetono frequentemente che per una sorta di stupidità immotivata dovrebbero creare chissà quali catastrofi nel 2012, nonostante si ripetono nello stesso modo e nella stessa intensità da anni e non è mai accaduto nulla.

Comiche sono anche le burle che si inventano per mantenere in vita il mito, come la lettera-burla di un INESISTENTE politico norvegese che parlava di bunker in Norvegia ed altre invenzioni complottistiche da vera mente malata in vena di scherzi.

Insomma, come per ogni bufala che si rispetti, intorno al 2012 girano persone che vogliono guadagnarci, creduloni, bugiardi e persone al limite della follia. Cito la risposta di una persona che ha indagato sulla questione:  "per il 2012 mi sa tanto che l’unico pericolo saranno i pazzi in circolazione".


 

La leggenda di Nibiru e del Pianeta X

 

Per il 2012 spesso si sente parlare della comparsa di Nibiru o del Pianeta X e del suo passaggio nel Sistema Solare, con varianti di storie sul passaggio più o meno vicino alla Terra.

Le leggende che circolano su Nibiru ed il Pianeta X, generalmente considerati la stessa cosa, sono nate in seguito ad analisi archeologiche errate di un singolo archeologo, Zecharia Sitchin, ed in seguito alla diffusione di falsi filmati e di false notizie.

Non è un caso che tantissimi archeologi abbiano studiato i Sumeri ma solo Zecharia Sitchin abbia fatto quelle affermazioni, infatti egli fa un'interpretazione personale di alcuni elementi della mitologia Sumera, considerando delle cose in modo poco oggettivo, e questo riduce l'attendibilità delle sue affermazioni. In proposito, negli ultimi anni molti studiosi hanno rilevato gli errori di interpretazione di Sitchin, screditando di fatto tutto il suo lavoro, e nessun studioso è mai giunto alle sue conclusioni studiando le stesse cose che egli ha studiato.

È anche interessante notare come al Pianeta X e a Niburu sono poi state attribuite tutta una serie di leggende catastrofiche, alcune scopiazzate da quelle per l'anno 2000 ed altre più o meno vengono continuamente riciclate.

Inoltre, l'esistenza di questo fantomatico pianeta scientificamente è impossibile, in quanto le orbite attuali dei pianeti "interni" (Terra compresa) del sistema solare sono troppo stabili e non presentano anomalie (anche minime) in grado di supportare tale ipotesi. Ora per Sitchin & Co. L'ipotetico pianeta dovrebbe avere una massa da 2 a 5 volte quella della Terra ed essere lontano dal Sole da 50 a 100 unità astronomiche. Fino ad oggi nessun corpo celeste si è rivelato oltre l'orbita di Plutone; inoltre, si è dimostrato che le perturbazioni in parte possono essere derivate da errori di calcolo o da margini di imprecisione degli strumenti. Sono solo supposizioni dunque senza il minimo fondamento scientifico. in quasi cinque miliardi di anni (età stimata del Sistema Solare), i pianeti interni avrebbero dovuto avere tutto il tempo necessario per stabilizzare le loro orbite. Oggi le orbite planetarie sono perfettamente conosciute e soprattutto, MOLTO STABILI. Non ci sono anomalie gravitazionali tali da giustificare la possibile presenza di un gigantesco oggetto celeste sconosciuto. Tutte le (piccolissime) anomalie che si registrano sono perfettamente spiegabili con le attuali tecnologie e conoscenze e nulla fa supporre la presenza di altri pianeti (addirittura più grandi di Giove).

Il Sistema solare non una sorta di "club astronico" dove si entra o si esce, o a cui si possono aggiungere membri ogni qualvolta qualcuno senza il minimo fondamento scientifico, ma solo in base a proprie considerazioni, propone ciclicamente la "nuova sensazionale scoperta".

Un pianeta esercita un'attrazione gravitazionale con tutte le conseguenze ben dimostrate in astronomia, ma evidentemente chi si è inventata la bufala di Nibiru o del Pianeta X non è preparato in materia, così come si è ignorato il fatto che un pianeta non ha alcuna orbita che va e viene, a meno che non stiamo parlando di una cometa o della Morte Nera del film Guerre Stellari.

L'impossibilità scientifica delle teorie di Sitchin era d'altronde inevitabile, infatti Sitchin non è un astronomo ma si lancia in ipotesi astronomiche, con conseguenti figuracce.

Ma anche gli archeologi affermano e dimostrano che le teorie di Sitchin sono completamente errate.

Il fulcro del lavoro di Sitchin si basa principalmente su traduzioni di termini sumerici, accadici, ebraici e babilonesi... il problema è come sono state fatte queste traduzioni. A quanto pare Sitchin ha ignorato alcuni elementi di base di grammatica, come fatto notare da molti, e di fatto Sitchin attribuisce alle parole un significato differente da quello che gli attribuivano gli stessi popoli sumerici e babilonesi. sumeri oltre ad aver inventato la burocrazia, la scuola e una valanga di altre cose hanno anche inventato I DIZIONARI, e molte copie sono arrivate fino a noi... e smentiscono le traduzioni di Sitchin. Ma Sitchin va oltre... trovando connessioni tra miti mesopotamici e storie che semplicemente non esistono nella letteratura dell'epoca. Tenete conto che quando parliamo di tavolette sumeriche o babilonesi non parliamo di qualche centinaio di pezzi... si stima che gli scritti originali in cuneiforme che ci sono pervenuti, contando sia collezioni private che musei, siano circa mezzo milione.
Non esiste infatti una singola tavoletta che riporti la storia di esseri chiamati Annunaki viventi su un pianeta di nome Nibiru, come non esiste una singola tavoletta che parli di 12 pianeti nel sistema solare, e gli scritti astronomici mesopotamici che ci sono pervenuti sono abbondanti

In sostanza, gli archeologi sono tutti d'accordo che le interpretazioni archeologiche di Sitchin sono errate, mentre gli astronomi sono tutti d'accordo che le interpretazioni astronomiche di Sitchin sono errate. A parte ovviamente qualche pseudo-studioso che ha intenzione di sfruttare i miti inventati da Sitchin per vendere il suo libro e/o farsi pubblicità.

D'altronde l'esistenza di Nibiru o Pianeta X è di per sé impossibile, in quanto la sola ipotesi della sua esistenza viola leggi astronomiche DIMOSTRATE.

Ecco una ricerca scientifica che dimostra l'impossibilità dell'esistenza di Nibiru:

http://www.cifas.net/ricerche/Nibiru2.pdf

Ed ecco una ricerca che dimostra come le traduzioni di Sitchin siano errate (ci sono molte analisi dettagliate):

http://www.sitchiniswrong.com/sitchiniswrongcontentpage.htm

Tra l'altro qualche anno fa si era affrontata la questione in modo completo:

http://www.cifas.net/ricerche/QUESTIONI_CELESTI.pdf

ed eventualmente si può leggere anche questo:

http://www.cun-italia.net/taccuino/NibiruNew.pdf

e come ciliegina sulla torta consiglio di leggere anche questo breve scritto:

http://attivissimo.blogspot.com/2008/09/catastrofe-del-giorno-in-arrivo-il.html

 

 

La bufala del rallentamento della Terra e dei 3 giorni di stop della rotazione

 

La bufala più comica in assoluto legata al 2012 è quella che parla di rallentamenti della rotazione Terrestre che porteranno a fermare la rotazione terrestre per 3 giorni nel 2012, dopodiché la Terra inizierà a girare in senso inverso: ciò ovviamente è IMPOSSIBILE e va contro numerose leggi scientifiche, nonché non ha un minimo di fondamento riscontrabile nelle misurazioni scientifiche effettuate.

Non esiste nessun effetto fisico conosciuto o ipotizzabile che possa fermare, e riavviare dopo 72 ore, la rotazione di una massa come quella terrestre.

Infatti, il Dipartimento di Scienze della Terra del'Università di Pisa ci dice quello che segue. Gli anelli di accrescimento di alcune madrepore vissute circa 400 milioni di anni fa (nell’era Devoniana) sono 400 anziché 365 come quelli attuali, cioè il numero di giorni in cui si suddivideva l'anno, circa 500 milioni di anni fa, era maggiore.
Questo significa che il moto di rotazione della Terra ha subito, nel corso della sua storia, un lieve rallentamento. Tale rallentamento, di circa 25 secondi ogni milione di anni che è solo misurabile con l'attuali tecnologie, è dovuto alle oscillazioni delle maree. I rigonfiamenti degli oceani dovuti alle maree hanno una massa e questa massa ha una gravità che tende ad attrarre La luna. Tale attrazione provoca un piccolo spostamento della Luna nella sua orbita. Questo conferisce alla Luna una maggiore energia orbitale.
Un’orbita con maggiore energia ha anche un raggio maggiore e quindi la Luna tende ad allontanarsi dalla Terra (pochi cm all’anno).
Naturalmente anche la Luna esercita un’attrazione sui rigonfiamenti degli oceani provocati dalle maree. Quest'attrazione si traduce in un rallentamento della rotazione dell’asse terrestre. Questo comporta che gli astronomi che misurano il tempo, debbano aggiungere qualche frazione di secondo alla lunghezza dell’anno

È comunque incredibile come si abbia avuto il coraggio di cacciare fuori una bufala assurda quale quella del rallentamento e dello stop della rotazione terrestre nel 2012, perfino un ignorante non potrebbe crederci in quanto è evidente che se ci fosse un minimo di verità allora già adesso le giornate dovrebbero essere più corte di ore e  basterebbe guardare gli orologi per rendersene conto.

Un'altra cosa che ci si chiede: che cosa può esistere come forza, che può fermare un pianeta, finché non smette di ruotare, e farlo girare nel senso opposto? Se non ci riesce un meteorite, come può riuscirci il NULLA? Forse possono riuscirci le BUFALE?
Inoltre, è facilmente dimostrabile che tutta questa storie è una bufala riciclata:

http://www.attivissimo.net/antibufala/decimo_pianeta/decimo_pianeta.htm

Ovviamente anche l'imminente inversione dei poli magnetici è una bufala sempre riciclata, e tra l'altro chi vuole approfondire l'argomento può leggere quello che i veri esperti dicono (e dimostrano) in merito:

http://www.vialattea.net/esperti/php/risposta.php?num=7753

 

 

La bufala dell'aumento della risonanza schumann

 

La "cavità" compresa tra la Ionosfera e la Terra contiene un campo magnetico pulsante dove le onde elettromagnetiche si propagano come "onde su una molla". Questa pulsazione  viene definita "Risonanza di Schumann".

La "frequenza nominale" di Schumann ottenuta da complesse formule matematiche, si rileva sugli strumenti generalmente attorno ai 7.8 Hz. 

In rete sta circolando la bufala secondo cui la risonanza Schumann sarebbe aumentata negli ultimi tempi passando dai suoi normali 7.8 hz agli attuali valori, oscillanti tra i  9 e gli 11 hz. Di qui, l'ipotesi, della quale ha parlato per primo un geologo americano, Gregg Braden, che possa raggiungere i 13 hz, toccando così quello che è stato chiamato PUNTO ZERO, ovvero il valore nel quale la frequenza Schumann o magnetica intersecherebbe la frequenza elettrica. Si è così creato il collegamento con il cambiamento (o inversione) dei poli magnetici della terra, e con la data del 2012, e la mega bufala è servita.

In realtà, tutte le misurazioni scientifiche ci dicono che: a tutt'oggi la frequenza della Risonanza di Schumann non è aumentata e il suo valore è sempre attorno ai 7,86Hz, quindi alla stessa non è neanche imputabile l'aumento del riscaldamento del pianeta, come da qualche parte è stato assurdamente avanzato.

È possibile anche leggere questo in merito ala faccenda, che contiene molti dettagli:

http://www.stazioneceleste.it/articoli/Misurazione_Risonanza_Shumman.pdf

Inoltre, tramite il progetto MEM, gruppi di persone tengono sott'occhio le frequenze da 0,1hz a 100khz continuamente, ed anche secondo le loro misurazioni la frequenza di risonanza Schumann è praticamente invariata, ed in merito è possibile leggere anche questo: http://www.progettomem.it/appr_campinaturali.php?id=8

Ed è possibile vedere ciò anche in questo link del Northern California Earthquake Data Center:

http://www.ncedc.org/ncedc/em.intro.html

 

 

 

Conclusioni

 

Più in generale, tutte le innumerevoli storie che circolano intorno al 2012, Nibiru e Pianeta X sono pura fantascienza, ed infatti qualsiasi persona competente in materia sa che sono scientificamente impossibili. Spesso sono delle vere e proprio barzellette che sfruttano l'ignoranza totale di certe persone, come la barzelletta che la Terra starebbe rallentando il proprio moto per fermarsi nel 2012 ed iniziare a girare in senso opposto, la quale trova persino persone che ci credono nonostante bastino conoscenze elementari per sapere che si tratta di una cosa scientificamente impossibile.

Alla fine però tutto è riconducibile alle solite strategie di marketing. Infatti, basta inventarsi delle assurdità per acquisire notorietà e vendere i propri libri, o per guadagnare dalle visite ad un sito internet, tanto sono sempre una minoranza le persone preparate in materia, e quindi potenzialmente la maggioranza della gente può essere raggirata facilmente. Non a caso quando poi certe cose vengono postate sui forum dove ci sono le persone competenti in materia, tutti evidenziano l'impossibilità di queste storielle fantascientifiche. Ovviamente è immancabile qualcuno appoggi certe tesi per farsi pubblicità o per vendere il proprio libro.

Altro elemento tipico di questo genere di leggende metropolitane è la completa assenza di dati o misure scientifiche, tutto è molto vago e si tende a unire elementi ritenuti misteriosi o che fanno mistero.

Le teorie, le ansie, le predizioni sul 2012 stanno producendo una cospicua massa di libri e un’attività frenetica sul web. Un centinaio di volumi sono stati pubblicati in lingua inglese soltanto negli ultimi tre/quattro anni, ed iniziano a filtrare, tradotti, anche da noi. Per non parlare dei siti che si occupano esclusivamente di questi temi o pubblicano molti racconti che vi sono legati, ottenendo così molte visite e guadagni sia in termini di notorietà che economici tramite banner, libri ed altro. Insomma, siamo in presente di una gallina dalle uova d'oro che è possibile sfruttare grazie alla dilagante ignoranza della gente.

Quando la data arriverà e passerà, ci verrà detto probabilmente che l’umanità non era pronta o che la «Grande Invocazione» (la preghiera- invocazione che risuona di più nel mondo New Age) ci ha risparmiato tribolazioni e seccature. Ed hanno già pronta la nuova data: la fine del mondo per il 13 Aprile 2036, quindi ci saranno altri polli da sfruttare fino a quella data. Infatti, dei calcoli inizialmente errati avevano portato a ritenere che l'asteroide 99942 Apophis avrebbe colpito la Terra nel 2036. Nell'agosto 2006 grazie ai dati raccolti si è giunti alla conclusione che la probabilità d'impatto è minore di 1 su 40000, il che ha ulteriormente declassato l'evento portando il livello di rischio a zero, ed al 6 maggio 2008, dopo 2 osservazioni radar, 5 analisi Doppler e 731 osservazioni ottiche, la probabilità di un impatto è stimata allo 0,0022% (1 a 45 000), cioè il rischio è remotissimo, praticamente nullo. Ma ci potete scommettere che i furbi tenteranno di sfruttare questo evento per ciucciare soldi e pubblicità dai creduloni e dagli ignoranti.

In base a dati certi e non fantasiosi, la fine del mondo avverrà solo quando il nostro sole morirà, ovvero tra circa 6 miliardi di anni, non prima.

Tuttavia, permane un problema culturale legato alla vicenda, come ha sottolineato in un blog un tale Gabriele in un commento sul tema trattato in questo articolo.

Al di là di prendere una premessa sbagliata proveniente da fonti assolutamente inattendibili, senza verificarla, e di associargli conseguenze comunque improprie, la cosa preoccupante è che di seguito ai vari Braden, Sitchin, e sedicenti veggenti, sensitivi e mistici vari si sta creando una sottocultura le cui basi sono completamente dissociate da ogni contatto con la realtà. 

La dimostrazione che si tratti di sottocultura è come costoro mutuino scoperte, termini e concetti scientifici stravolgendone il significato...

Ad una spiegazione razionale basata sull'osservazione e sui dati reali (dalle cui conseguenze deriva tra l'altro la tecnologia che usiamo ogni giorno) si preferisce una fantasia stupidotta ma suggestiva in quanto consolatoria e/o catartica, assolutamente falsa nelle premesse e incoerente nel metodo. 

È una mentalità che va oltre la superstizione visto queste teorie basate sul nulla sono rivendicate anche con una certa aggressività. "Voi non avete una mente aperta", "tutto può essere", "la scienza non sa niente", "c'è l'energia mistica", "ci sarà il passaggio a una nuova dimensione", "il flusso di energia galattica", "il campo di forze"... fino arrivare alla cospirazione, alle congiure del silenzio, i governi che nascondono la realtà, ecc.

Io non credo che il danno lo stiano facendo i ciarlatani di cui sopra ma che banalmente ne stanno cavalcando l'onda (arricchendosi). Ma il fenomeno c'è e trova nella rete una cassa di risonanza potente come mai fin'ora ce ne sono state. 

Sarebbe un errore gravissimo sottovalutare l'impatto di dicerie, leggende e informazioni distorte su di un pubblico quanto mai ben disposto a riceverle.
Una percentuale maggioritaria degli appassionati di ufo e misteri è convinta della validità di varie dottrine parascientifiche in cui temi cari alla fantascienza si fondono con esse e traggono forza da interpretazione forzose e distorte dei fatti.

Inoltre, "Tutto può essere" è l'illusione consolatoria di chi si rifugia nella superstizione.
La realtà è invece proprio che "non tutto" può essere. Per esempio *non* può essere che la sequenza di Schumann sia variata; *non* può essere che una variazione implichi l'inversione di rotazione del pianeta; *non* può essere che Nibiru sia mai esistito; e non possono essere tutta un'altra serie di cose. Proprio no.
Quando si parla di fenomeni fisici entra in gioco una scoperta di quasi 500 anni fa chiamata "metodo scientifico". Piaccia o meno i fenomeni reali hanno le loro leggi. Ignorare questo equivale esattamente a fingere che i motori a scoppio, i computer, le apparecchiature elettroniche funzionino per magia. Ma non è così. 
A differenza dei ciarlatani, persone come Einstein hanno sostenuto le proprie teorie proprio COL metodo scientifico.
 

E come disse Einstein: “Due cose sono infinite: l’Universo e la stupidità umana. Anche se sulla prima ho qualche dubbio!“

 

 

 

 

L'effetto confusione

 

I casi del 2012, Nibiru e Pianeta X sono quelle bufale strettamente legate al cosiddetto "effetto confusione", che qui riporto riassuntivamente prendendo spunto da una ricerca fatta da Nexus.

Esistono persone che per un motivo o per l'altro creano confusione facendo rivelazioni mescolando bugie e verità. Questi cosiddetti "rivelatori" quando escono allo scoperto individuano uno ad uno quei sprovveduti di turno che si sentono in buona fede e disposti a pubblicare le loro frottole, convinti di portare qualche beneficio alla coscienza umana. Molti di questi "rivelatori" sono chiaramente degli impostori, altri sono ottimi venditori di fumo, altri ancora sono perfettamente convinti di ciò che hanno "visto" o "sentito", basando unicamente la loro esperienza sui loro cinque sensi, scartando a priori qualsiasi ipotesi d’inganno di questi ultimi. Si tratta però di invenzioni e bugie che purtroppo comprendono sempre più di frequente l’inserimento di verità in contesti assolutamente privi di fondamento. La verità mescolata alla bugia genera nell’uomo uno stato dell’essere ben preciso: la Confusione.

Questi "rivelatori" sfruttano di proposito anche l’istinto sensazionalistico insito in ognuno di noi. Ogni volta che veniamo in contatto con un’informazione che in un certo qual modo ci sconvolge, sentiamo immediatamente quell’impulso barbino di comunicare ciò che abbiamo appreso ad un’altra persona. E di solito non ci basta, dobbiamo fare assolutamente in modo che quella persona comunichi le medesime cose ad altre persone, e così via. In questo modo si propaga anche l'effetto confusione, ed ovviamente l'effetto disinformazione.

E poi ci si mettono anche i mass-media apparentemente affidabili.

Purtroppo i mass-media hanno la seguente logica in tema di informazioni: stupire sempre, ragionare mai.

Questo provoca che spesso circolano notizie false o contraffatte anche in ambiti informativi apparentemente affidabili.

L’importante, oggi, è correre e blaterare; per poi, magari, tornare indietro (con calma e con la coda fra le gambe, quando le acque ed i tempi si saranno rasserenati) e ritrattare.
L’importante, oggi, è lo scoop: la notizia Bomba (fa nulla se poi è una bufala).
L’importante, oggi, è soprattutto non pensare e non far pensare, perché il pensiero fa paura e dà fastidio, anche se chi pensa è muto come un pesce.
L’importante, oggi, è intrattenere e, nel farlo, bisogna essere pure capaci di distrarre, di distogliere e di confondere.

 

 

Nota: Se avete ancora perplessità potete frequentare forum specialistici di archeologia ed astronomia, dove vi potranno confermare tutto ciò persone preparate in materia, che hanno studiato sui libri e non sui film di fantascienza.

 

 

Pasquariello Domenico

 

 

http://alieniemisteri.altervista.org